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martedì 13 novembre 2012

Per una volta voglio dirlo io cosa dicono di Nura Crea...


Si. Per una volta voglio dirlo io. 

Lascio da parte la modestia che mi porterebbe a non scrivere in prima persona di questo argomento perche' ieri è arrivato uno di quei complimenti che ti fanno rizzare la pelle sulla schiena dall'emozione, indipendentemente da chi sia l'oggetto del complimento.

Mi scrive una ragazza francese conosciuta per caso su Facebook e capitata per caso nel mio profilo, che ha mostrato da subito entusiasmo e apprezzamento per le mie creazioni. 

Mi confida poi che le sue origini sono sarde e che il nonno, originario di Lula, ha dovuto lasciare la sua amata Sardegna per cercare un posto dove vivere all'estero ma che come tanti sardi ha trovato " esilio, sfruttamento e razzismo" e mai ha dimenticato la sua Isola nella vita e nella morte.
Lei mette piede in Sardegna per la prima volta a 30 anni e da quel giorno, tutti gli anni, viene a trovarla, quasi come fosse chiamata a farlo.

Una volta in Sardegna pero' si e' resa conto della mancanza di oppurtunita' e di speranza nel futuro per i giovani e non riesce a sopportarlo, perche' dice -non e' cambiato nulla dai tempi di mio nonno.


Il messaggio, scritto in Inglese, mi ha emozionata oltre modo.


" Trovo il tuo lavoro molto bello, non solo perche' produci cose carine, ma perche' produci cose intelligenti. Stai lavorando in una direzione dove dovrebbe andare l'artigianato sardo. Sono convinta che "la piu' bella isola del mondo" ha molto da mostrare agli altri Paesi, ma non solo spiaggie, mare e scenari meravigliosi da vacanza...  
I Sardi possiedono ancora quel savoir-faire di sempre e hanno delle abilita' che oggi, guardati intorno nel mondo, stanno sparendo. Questa e' una delle cose piu' terribili che oggi sta accadendo e i nostri figli non avranno piu' la capacita' di usare le mani.... 
Devi mostrarti e farti conoscere perche', scusami, ma la maggiorparte delle persone qui in Francia non fa alcuna differenza tra Corsica, Sardegna o Sicilia e credo sia lo stesso per molte persone nel resto del mondo.  Ci sono molte ragioni per spiegarlo ma credo perlopiu' che i sardi siano stati tenuti nascosti al resto del mondo. E' ora di uscire fuori! 
E' difficile ma oggi grazie ai media e' possibile. 
Ti auguro di avere successo nel tuo progetto e supporto il tuo operato. 
Scusa per la lunghezza del messaggio. Sarei potuta andare avanti ...

"Courage!"



In Sardegna dice poi - dovreste puntare sulla Cultura e le Tradizioni uniche di cui siete ricchi!


Dovete fare come Ulysse! - mi dice - Guardare, Prendere e Ritornare ..."


Qui mi sono commossa davvero
e ho sperato che una lettera simile potesse arrivare ad ogni giovane sardo che ha deciso in qualche modo di provare a riscoprire e divulgare la nostra Tradizione e che anche solo un Sardo leggendole possa sentirsi orgoglioso di Essere.


Maschere di Mamuthones. 
Nura Crea. 


2 commenti:

  1. chissà, magari con questa ragazza siamo anche parenti, magari mio padre e suo nonno hanno deciso insieme di emigrare, uno in Belgio, uno in Francia, chissà ... ma con i chissà non si fa il mondo, dobbiamo lottare con la cultura, la cultura del lavoro, quello giusto per noi e per la nostra terra, terra non da sfruttare, ma da amare e far rifiorire anche grazie a Nura e a chi come lei si é riinventata per non fuggire ...

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  2. chissa' quanti nonni sono dovuti partire per cercare fortuna e hanno sperato che i loro nipoti non facessero altrettanto, perche' ad andare via si soffre troppo per non portarsi dietro il dolore tutta la vita. . invece siamo ancora al punto di partenza. Partenza, è proprio il caso di dirlo!

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Buona Sera a...