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martedì 3 dicembre 2013

Avvistate le brebì in giro per Cagliari: pecore o frutti della Terra?



Le brebì di Sardegna si vestono a festa: carciofi, melanzane, pomodori e limoni. 
Ecco le brebì che avete conosciuto al festival di scirarindi 2013, un' esplosione di colori, ma anche di significati. 

Vista l'ospitalita' di il Paese del Vento, la scelta e' stata molto, molto naturale. 
Le simpatiche e buffe pecorelle hanno deciso che protestare non e' abbastanza, quello che serve in questo momento e' la valorizzazione delle ricchezze che popolano la Sardegna: progetti, idee, persone, paesaggi, qualsiasi cosa renda quest'isola ricca, speciale e meritevole delle nostre attenzioni. 
La bruttezza che ci circonda non deve distoglierci dall'obbiettivo: Vivere Bene. 
Vivere oggi non e' piu' una delle priorita' dell'essere umano, figuriamoci Vivere Bene. Quello che dovrebbe essere il punto fermo della nostra esistenza viene sostituito da migliaia di problematiche inutili che occupano la maggior parte del tempo. 
Viveve Bene significa anche volersi bene e tra le altre cose nutrirsi bene.
Il concetto di bene e' molto relativo ovviamente, ma in casa Nura significa mangiare sano e di fiducia e va da se... a Km zero. 
Ecco perche' siamo dalla parte di tutte le persone che si impegnano a coltivare la Terra senza deturparla, sfruttarla o avvelenarla. 
Ed ecco perche' ora le brebì di Sardegna prenderanno le vesti di frutta e verdura, come a rendere omaggio a tutti i contadini coraggiosi che abbiamo in Sardegna. 

Il mio grazie va a Manu e Vicio. 
Il vostro? 


  Foto di Valentina Schirru

 Foto di Valentina Schirru


 Foto di Valentina Schirru


 Foto di Valentina Schirru


                                                      Backstage: esposizione in via Santa Croce di "su Zilleri e si Doge"
                                                                                                       trovata per caso ad aspettarci. 


Scopri:

lunedì 19 agosto 2013

Dalla Protesta alla Valorizzazione : la Bellezza sta negli occhi di chi vuole vederla


E' quando smettiamo di protestare che inizia il vero cambiamento. 
La bellezza sta negli occhi di chi vuole vederla. 

Brebi' ottimista: Piccolina la fortuna che abbiamo!! 
Nura Crea

La protesta e' parte integrante del nostro cammino e della nostra crescita. 
Guardarsi intorno e capire che c'e' qualcosa che non va scatena in noi una disperata voglia di belare...ehm.. gridare. Vogliamo dirlo al mondo che c'e' qualcosa che non quadra, che c'e' degrado e abbandono intorno a noi e che c'e' tanta troppa indifferenza. Insomma, dobbiamo fare qualcosa! 

Brebi' di Protesta : Ospedale Marino Cagliari

Proprio con questo intento e' nato il progetto Nura Crea Protesta , che ha coinvolto un discreto Gregge non Gregge di  Brebi' di Sardegna, agguerrite e molto molto deluse. Le Brebi' in questione sono state abbandonate nei luoghi piu' abbandonati di Cagliari con la speranza che qualcuno adottasse anche loro. . . A distanza di tempo l'abbandono e' peggiorato, cosi' come l'indifferenza e sopratutto la delusione. 


E proprio quando la delusione sembra vincere... si arriva a capire .. che e' proprio la totalita' delle cose che non va e non accenna a migliorare. Ecco che dal belato si passa al sorriso. 

Mare di Febbraio in Sardegna
momenti belli

Ma come?? Tutto va male e noi sorridiamo? 
Esattamente. 

Quando tutto va male un belato non cambiera' la situazione, che potrebbe addirittura peggiorare  nutrirsi del nostro sentimento negativo. ma forse la speranza si. 

E dove risiede la speranza? La speranza sta nelle cose belle, nelle persone belle, nei progetti belli. 
E la protesta si trasforma in valorizzazione! 

Brebi' in meditazione a Laconi. Paradiso in Terra. 
Posti belli. 

In una societa' dove a far da padrone e' il consumismo piu' stupido e infimo e dove le persone sembrano acrobati dormienti spuntano germogli di speranza, progetti coraggiosi, persone che si distinguono ed ecco che nel degrado ci guardiamo intorno e iniziamo a vedere le cose belle che ci circondano perche' la bellezza risiede negli occhi di chi vuole vederla e le Brebi' sono qui per questo. Vi raggiungeranno, vi salteranno addosso, vi abbracceranno... perche' siete speciali e meritate un belato speciale. 


GRAZIE


Brebi' vs Melanzane baldanzose del  Paese del Vento .
Progetti belli. 


venerdì 17 maggio 2013

In casa Nura un omaggio profumato di fine stagione dedicato alle arance. Torta Giovannino.

Ieri, come ogni giovedi', e' arrivata a casa la cassetta del Buon Senso dal Paese del Vento e tra le tante sorprese c'era qualcuna delle ultime arance di stagione degli orti di Giovannino a Villacidro. Queste arance coraggiose che hanno accompagnato tutto il nostro inverno meritavano un omaggio profumato, perche' abbiamo imparato che la frutta e' un dono stagionale che merita di essere desiderata tanto quanto essere salutata. 


Cosi', per salutare le arance...abbiamo deciso di fare una torta agli agrumi e abbiamo deciso di ribattezzarla ...Torta Giovannino! 



La torta si discosta leggermente dalla ricetta che ci e' stata regalata,  perche' come tutte le torte celebrative che si rispettino deve avere un pizzico di personalita'. 
Non e' bella?
E' una torta agli agrumi con arance caramellate aromatizzata al rooibos. 


250 gr di farina
* 150 gr di zucchero
(noi abbiamo usato quello di canna)
* 70 gr di burro (quello che vi pare, io l'ho messo veg qualcuno riesce anche con l'olio)
* 250 gr di yogurt (agli agrumi)
* 2 banane mature di media grandezza (al posto delle uova)
* 1 bustina di lievito vanigliato per dolci (se sapete come fare, potete evitarlo) 
* 2 cucchiai di amido di mais o di fecola di patate
The rooibos (facoltativo)



Piu' ovviamente la scorza di 1 arancia di Giovannino e di 1 Limone e un poco di succo d'arancia.

 Noi abbiamo ridotto le dosi di un terzo perche' in casa Nura si fanno torte per 2! 

Schiacciare bene la banana matura e legare bene insieme al burro. Questo vi permette di non dover utilizzare uova e di avere una torta fresca e un po' piu' leggera! Poi lo jogurt agli agrumi e un po' di succo d'arancia ad occhio senza rendere l'impasto troppo liquido. Noi a questo punto abbiamo aggiunto un po' di concentrato di tisana rooibos, ma questo passaggio e' assolutamente facoltativo... il sapore non verra' modificato. 
La buccia grattugiata di un arancia e di un limone. Ho bisogno di specificare che NON DEVONO AVERE PESTICIDI PERCHE' VI SAREBBE UNA GROSSA CONCENTRAZIONE NELLA BUCCIA? 
Aggiungere lo zucchero e mischiare per bene. Poi farina e fecola e per ultimo il lievito. Noi abbiamo usato quello bio e sembra buono e un po' colorato! 




Per le arance caramellate :
La buccia di 1 arancia 
miele buono (non quello liquido)  o zucchero di canna o quello che vi pare! 
acqua ad occhio, il tanto necessario per immergere le bucce. Anche qui abbiamo aggiunto un po' di tisana concentrata che ha aromatizzato un po'.
Portare ad ebollizione in un pentolino e aggiungere la buccia tagliata a striscioline, quadratini, cuori...come vi pare! 
Quando iniziano a diventare trasparenti e il liquido non si e' ancora addensato troppo sono pronti. 
Se vi piace, rotolateli nello zucchero a velo o nello zucchero di canna una volta tolti dal pentolino. 

FATE ATTENZIONE ALLE DITA.

I pezzetti andranno aggiunti alla torta prima di essere infornata o prima che solidifichi. 
(noi ci siamo dimenticati, li abbiamo messi caldi a fine cottura )

La prossima la proviamo arance e cacao!! 

Forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti. Evitate di aprire il forno in continuazione che le arance si offendono!  

Spolverate con zucchero a velo e bevetevi una bella tazza di the! 



Ritorna in casa Nura



lunedì 19 novembre 2012

Quando dal web si passa ai fatti. Storie di sinergie: Scirarindi 2012.


Scirarindi 2012 
Diario di bordo 


Niente succede per caso e sopratutto le persone non si incontrano per caso. 
E' nato tutto sul web, mi sembra passata una vita invece è passato qualche mese da quando grazie ad un'amica ho scoperto il Paese del Vento
A cercare di descrivere il progetto del Paese del Vento si rischia sempre di essere riduttivi, vi invito quindi ad approfondire il discorso personalmente. Posso dirvi sicuramente che il Paese del Vento è la prima azienda biosociale che coltiva il Buon Senso e la Cittadinanza attiva.
Come si coltiva il Buon Senso vi chiederete? in mezzo alle patate? 
Anche! Noi l'abbiamo coltivato in mezzo a carciofi, clementine, aglio e cipolle. Tutto rigorosamente sardo!


In occasione del Festival di Scirarindi 2012 Manu e Vicio (le due menti e le quattro braccia del Paese del Vento) hanno deciso di condividere la loro partecipazione con progetti altrettanto speciali.
E noi, dopo aver avuto il piacere di conoscerli vogliamo condividerli con voi!


Turismo Olistico e Cultura della Rigenerazione a cura di Valeria Gentile . 





Vi consiglio di dare un'occhiata al link. 
Una vera e propria Oasi Sensoriale in un ettaro di natura incontaminata e per ospitarvi quattro pinnettos sardi curati nei minimi dettagli. Ad accogliervi la cortesia e l'ospitalita' di Valeria e diverse attivita' rilassanti e rigenerative per corpo e mente. 

Avete capito perche' si chiama Oasi Sensoriale? 




Agricoltura del Buon Senso insieme all'imprenditore agricolo Massimiliano Campus e al ricercatore Mimmo Serra







Non abbiamo avuto modo di conoscerli personalmente, ma abbiamo conosciuto e apprezzato i loro carciofi, buoni, sani e sardi!

Grazie!




                                                                           Imprenditoria Femminile del Buon Senso e Storia sociale e Tradizioni di Sardegna insieme all'artista Nura 


Durante la giornata abbiamo creato il Mamuthone di Scirarindi e una Brebi' di Sardegna invitava i curiosi a chiedere spiegazioni sui nostri progetti di riscoperta delle tradizioni come punto di partenza per il futuro e le campagne

e


La cucina solare del Buon Senso a cura del costruttore e inventore del frigo-forno solare Alex Scano 




Vi vogliamo incuriosire cosi' come ci siamo incuriositi noi. 

Ebbene si. Si puo' cucinare con un forno solare e qualcuno lo fa anche qui in Sardegna! 
La nostra maista de mexina fa la posa nel forno di Alex... ma com'e' fatto e come funziona? 

Cercate Alexander Scano su facebook.

Ajo' svegliamoci! 




curato dalla Fondazione Domus de Luna Onlus e dallo Chef Paolo Ghiani
Fa bene alla pancia e al Cuore e contiene nel suo menu' i buoni prodotti del Paese del Vento. Ci aspetta tutti a Cagliari in Via Vittorio Veneto!


E poi c'e' smartsheep... un progetto tutto da scoprire!
Siete pronti? 



Noi abbiamo fatto il pieno di emozioni e di Buon Senso, due giornate meravigliose in un ambiente creativo, intelligente e solidale di persone interessate e interessanti dove le idee non si isolano ma si condividono! 
E abbiamo avuto la dimostrazione che i social network possono essere un ottimo mezzo per far incontrare le persone giuste al momento giusto e dar vita ad un incredibile tela di sinergie. 

Grazie!

Grazie anche a Manu per la Lumachina che ci ha donato senza saperlo e che si è subito affezionata al Mamuthone!



Ciao!

Buona Sera a...